Il metodo Musaj

Un buon massaggio si ottiene quando l’operatrice è in grado di collegare il proprio respiro, il proprio cuore e la propria anima alla persona trattata.

Sono convinta, parafrasando Audrey Hepburn, che «la bellezza di una donna non è nei vestiti che indossa, nel suo viso o nel modo di sistemare i capelli» ma è nell’armonia tra il suo corpo e il suo modo di essere.

Per questo il mio metodo nasce dall’ascolto. Ascolto degli obiettivi di rimodellamento della persona trattata ma anche del suo vissuto dei motivi che l’hanno portata a scegliere un percorso di benessere, di dimagrimento o semplicemente di relax. 

Ciò consente di entrare in sintonia e focalizzarsi su un trattamento personalizzato e a individuare i risultati che si possono ottenere.

Il mio metodo utilizza tecniche della tradizione orientale come il bamboo massage o trattamenti tecnologici moderni come il sistema sottovuoto Slender Life. In base a un’analisi personalizzata propone il miglior mix e combinazione di trattamenti e massaggi focalizzandomi sul raggiungimento degli obiettivi prefissati.

Il massaggio è per me una forma d’arte, un modo in cui esprimere l’energia. Ho iniziato poco più che ventenne a seguire i corsi di scuola di massaggio e ho poi continuato con corsi di specializzazione durante la pratica in centri benessere. Tutta l’esperienza maturata negli anni mi hanno portato nel 2020 ad aprire a Lugano il centro Benessere Musaj e sempre in quell’anno sono stata selezionata tra i 20 massaggiatori top che hanno partecipato a Casa Sanremo, in occasione del Festival della Canzone italiana, dedicandosi al relax degli artisti protagonisti. Le grandi soddisfazioni ottenute sono per me lo stimolo a migliorare sempre e rendere sempre più perfetta l’arte del massaggio.